Sperlonga e
dintorni
Decido di
andare a Sperlonga. Ma non voglio i muri bianchi. Supero la
città e mi fermo non lontano, a sud, lungo la litoranea. Fa
freddo e il vento non aiuta le mani, né il treppiede, ma
luce è buona. La Grotta di Tiberio mi appare muta. Nei
giorni successivi ritorno più volte nella stessa aerea. Mi
sposto più a sud. Vento e freddo sono sempre lì, fastidiosi
compagni di gioco. Ma la luce è buona.
Sperlonga 2008 |