Camera Mentis
Spesso, passeggiando sul lungo pontile, o
sui contrafforti di pietra posti a sua difesa, mi soffermo ad osservare l'infinito e
aspro rovesciarsi di
onde su se stesse, o sul vicino bagnasciuga. Il loro perenne
rincorrersi, tra cadute di acque spumeggianti e risalite
verso lunghe rincorse, in attesa di nuove ricadute; tra il
brontolio del vento e il fragore di gonfi marosi; tra
l'odore penetrante di acque salmastre e spruzzi di
goccioline fredde sul viso, e sull'obiettivo della mia
reflex... Tra linee fuggenti di orizzonti lontani e
ritrovati, e coltri di nuvole in fuga.
Eppure, questa potenza, questa ossessiva presenza di acque
vorticose, avvolte talora da plumbei cieli, non induce in
me, agitazione o timore; non mi spinge alla fuga e non
eccita il mio animo.
Piuttosto lo quieta, lo placa, direi - lo distende, mentre
affascinato e silenzioso, osservo...
L'interminato movimento
di onde rovesciate su onde, tutte le annulla, le
dissolve, le sfuma in uno specchio d'acqua appena mosso,
appena sfiorato dai venti.
Questo, è ciò che la mia mente vede, e ciò che la
mia reflex, cerca di fissare.
Le fotografie
presenti in questa sezione sono state pubblicate (con una
più ampia descrizione) in JuzaPhoto Magazine, rivista online
dedicata alla fotografia naturalistica.
Questo è il link:
http://www.juzaphoto.com/it/rivista/camera_mentis-salvatore_alessi.htm
Terracina (LT) - 2006/07 |